I dieci errori di Napoleone
By Sergio Valzania
- Release Date: 2012-03-13
- Genre: Military History
"La storia ha una sua natura sfuggente ed elusiva, tende a non dichiarare le proprie leggi. Individuare i momenti nei quali Napoleone avrebbe potuto indirizzare in modo diverso la sua avventura, incanalandola verso un esito migliore, rischia di risultare arbitrario. Ma il tentativo non è inutile in vista della comprensione politica e umana di una delle vicende più affascinanti della storia moderna."
Sergio Valzania ci invita a questo "azzardo storico" isolando dieci errori (ma il numero è evidentemente arbitrario e pretestuoso) commessi da Napoleone a partire dalla ripresa della guerra contro l'Inghilterra nel 1804, iniziale e rovinoso sbaglio della carriera politica e diplomatica dell'imperatore, fino alla battaglia di Waterloo, che mette la parola fine all'avventura bonapartista con una disfatta senza eguali.
Napoleone fu sempre innanzitutto un militare: l'aver appreso alla perfezione il proprio mestiere, essere un valoroso soldato, gli procurò le maggiori soddisfazioni, ma lo portò anche a scegliere sempre le vie della guerra a scapito di una più promettente politica diplomatica. Le sue capacità di tattico sono fuori discussione: a determinare la sua sconfitta fu piuttosto l'incapacità di comprendere i fenomeni della geopolitica e della grande strategia, i rapporti di forza sottostanti ai conflitti maggiori, le tensioni prodotte "dalle impalpabili volontà dei popoli" che non la forza militare di un avversario più capace di lui sul suo terreno d'elezione.
Vissuto a ridosso di una cesura storica decisiva, Napoleone si lasciò tentare da progetti e ambizioni eterogenee: da una parte l'inserimento personale e familiare nel sistema delle dinastie monarchiche europee, dall'altra le nuove istanze egualitarie portate dalla rivoluzione francese. Se fosse stato in grado di scegliere fra questi progetti inconciliabili probabilmente il suo destino sarebbe stato diverso. D'altronde senza gli sbagli e le cadute la sua figura non avrebbe esercitato sui posteri lo stesso fascino, e il mito di Napoleone, basato sull'idea dell'eroe in lotta contro forze superiori, non sarebbe così grande e vivo.